
Come pulire una piscina
- On 7 Luglio 2020
Possedere una piscina può essere molto divertente, ma bisogna essere anche responsabili facendo ciò che serve per mantenerne la pulizia. Alcune persone esternalizzano regolarmente il lavoro per i servizi di pulizia della piscina, ma si può anche imparare come muoversi nel modo giusto.
Con l’attrezzatura corretta e la comprensione di cosa fare e quanto spesso è necessario farlo, potrete organizzare feste in piscina tutto l’anno con la famiglia e gli amici, massimizzando il vostro investimento domestico.
Attrezzature essenziali per la pulizia della piscina

Prima di iniziare a pulire, dovrete acquistare le seguenti attrezzature e conservarle in modo sicuro per la regolare pulizia e manutenzione della piscina.
Palo telescopico

Il palo telescopico è un’asta che si tiene in mano per più della metà del tempo. Si collega a tutti i tipi di attrezzature per la pulizia della piscina: reti per la pulizia della piscina, spazzole, testine per l’aspirazione e combinazioni di queste. Si estende a diverse lunghezze in modo da poter pulire comodamente il pavimento della piscina e le sue pareti.
Reti scrematrici (Skimmer)

Dopo il palo telescopico, lo skimmer è il secondo pezzo di attrezzatura da piscina che si utilizza di più. Viene utilizzato per raccogliere i detriti – da foglie e ramoscelli a insetti e giocattoli per la piscina – che possono galleggiare sopra e sotto la superficie dell’acqua.
Spazzola per piscina

La spazzola della piscina è utilizzata per pulire le pareti, le scale e il pavimento della piscina per rimuovere lo sporco e le alghe prima che possano accumularsi ulteriormente. Basta attaccare questo pezzo terminale al palo telescopico e si è pronti per partire. Per quanto riguarda il tipo di spazzola per piscina di cui avrete bisogno, dipende da come è fatta la vostra superficie della piscina.
Per le piscine in cemento non verniciato, potete usare una spazzola con setole in nylon e acciaio inossidabile. Per le superfici in gunite, bastano le setole in acciaio inossidabile. Per quanto riguarda le piscine in vinile, in fibra di vetro o in cemento verniciato, usate solo spazzole con setole di nylon per evitare di graffiare la superficie.
Proprio come le reti per skimmer, si consiglia di acquistare una spazzola per piscina che duri a lungo e non si rompa facilmente per attrito e per l’esposizione ai prodotti chimici della piscina. Avrete anche bisogno di assicurarsi di sciacquare periodicamente e rimuovere lo sporco che si blocca in mezzo alle setole.
Puliscifondo manuale

Una spazzola e una rete non sono ovviamente sufficienti per eliminare tutti i detriti, in particolare quelli che si sono depositati sul fondo della piscina. Avrete bisogno anche di una testa di aspirazione, che si attacca al vostro palo telescopico e si collega a un tubo di aspirazione che aspira tutta la sporcizia. Il tubo flessibile sarà collegato alla porta di aspirazione del serbatoio del filtro della vostra piscina.
Aspiratrice automatica per piscina

Un pulitore automatico per piscine, comunemente noto come pulitore robotico per piscine, è fondamentalmente un aspiratore che si muove sul fondo della piscina e raccoglie i detriti da solo. Come potete immaginare, è più costoso di un aspiratore manuale per piscina.
Tester del pH dell’acqua

Le piscine hanno normalmente sostanze chimiche presenti al loro interno per contribuire a mantenerla pulita. Fattori come il tempo e l’uso eccessivo possono influenzare i livelli di sostanze chimiche, quindi un kit di tester per l’acqua viene utilizzato per verificare se si trovano o meno all’interno del range accettabile.
Se i livelli non sono nei limiti consentiti, si può procedere all’aggiunta di un riduttore o di un moltiplicatore di pH.
Aumento e riduzione del pH

Ci sono molte marche di moltiplicatori e riduttori di pH che potete usare per aiutare a portare i livelli di pH della vostra piscina all’interno del range accettabile. Ciò che è importante è che acquistiate da un negozio e da una marca di fiducia e che seguiate le istruzioni riportate sull’etichetta.
Cloro

Il cloro è la sostanza chimica principale che viene utilizzata per sterilizzare l’acqua della piscina. Si presentano in diverse forme: polvere, liquido e compresse dissolvibili.
Le compresse di cloro tendono ad essere più convenienti in quanto rilasciano cloro ad un tasso più costante.
Come pulire una piscina

Ora che avete tutte le cose di base di cui avete bisogno, ecco come potete usarle per mantenere una piscina sana e invitante.
Sfiorate la superficie della piscina
Il primo passo a cui dovrete abituarvi quando pulite una piscina leggermente sporca è quello di sfiorarne la superficie con una rete a schiumarola piatta. Rimuovere eventuali corpi solidi estranei, foglie e altri corpi esterni che possono essere caduti nella vostra piscina. Dovreste trovare il tempo di farlo ogni giorno come parte della manutenzione della vostra piscina per assicurarvi che sia priva di contaminazioni.
Spazzolare intorno alla piscina
Una volta che la superficie è libera da detriti, è il momento di pulire i lati, i pavimenti, le scale e le scale con la spazzola della piscina. Allungate il vostro palo telescopico secondo le necessità, in modo da poter spazzolare le aree difficili da raggiungere e usare un po’ di forza per rimuovere lo sporco. Potete farlo una volta alla settimana, quindi sfruttatelo al massimo e coprite tutte le superfici.
Aspirare il fondo della piscina
Se avete trovato detriti in superficie, probabilmente ne troverete anche sul fondo della piscina. Potete liberarvene passando la spazzola prima e il puliscifondo successivamente in aree che sembrano più sporche. Questo può essere fatto una volta alla settimana.
Pulire il filtro della piscina
Una volta che la vostra piscina sarà pulita e senza sporcizia, ricordatevi di controllare il filtro della piscina. Rimuovere eventuali detriti, sporcizia e altri accumuli che potrebbero ostruire il filtro.
Testate il livello di pH dell’acqua
Ora che siete sicuri che non ci sono materiali solidi che potrebbero sporcare la vostra piscina, è il momento di testare il livello di pH della vostra piscina.
Dovrà essere compreso tra 7,2 e 7,6. Applicate il moltiplicatore o il riduttore di pH secondo necessità per portare la vostra piscina al giusto range di pH. Potete farlo almeno tre volte alla settimana per assicurarvi che la vostra piscina sia sempre sicura da usare.
Aggiungere compresse di cloro
Infine, aggiungere compresse di cloro per disinfettare la piscina. Ricordate di aggiungerle come indicato sull’etichetta e solo attraverso il vostro skimmer, galleggiante, o alimentatore automatico.
Come pulire una piscina molto sporca

Il processo è diverso quando si ha a che fare con una piscina che è rimasta inutilizzata per diversi mesi. Scoprirete che non solo è piena di detriti, ma ha anche cambiato colore. Fortunatamente, non avrete bisogno di buttare via tutta l’acqua. Anche se ci vorrà più tempo e molta più fatica, si può comunque pulire con gli stessi passaggi di base.
Pulire la superficie con una rete a foglie
Non usare lo stesso skimmer per rimuovere i detriti dalla superficie di una piscina sporca, perché mescolerebbe lo strato superiore della feccia nell’acqua e peggiorerebbe la situazione. Utilizzare invece la rete a foglia più profonda per pulire lentamente la parte superiore.
Testare e regolare i livelli chimici
Prima di pulire il fondo della piscina, che probabilmente non si vede nemmeno a causa del colore verdastro dell’acqua, è necessario pulire l’acqua stessa.
Controllate il livello del pH e regolate i prodotti chimici fino a quando non si trova all’interno del range di sicurezza.
La regolazione richiederà probabilmente qualche giorno, dato che andrete avanti e indietro con il moltiplicatore e il riduttore del pH solo per ottenere il giusto livello di pH. Potrebbe anche essere necessario aggiungere un alcalinizzatore per raggiungere un buon livello di pH compreso tra 7,5 e 7,8.
“Scioccare” la piscina
Un altro passo importante nella pulizia dell’acqua della piscina è quello di “scioccare” la piscina per diversi giorni con qualche litro di ossidante granulare, che è fondamentalmente una forma in polvere di cloro che è meglio conosciuta come shock da piscina. Si può iniziare con 9 o 12 litri e aspettare fino al mattino. Se il colore della piscina non cambia in bianco nuvoloso, verde chiaro o chiaro, è possibile aggiungere altri 9 o 12 litri e attendere altre 24 ore. Ripetere il processo fino a quando l’acqua diventa chiara.
Lasciare il filtro in funzione
Lasciate che il filtro della piscina funzioni durante la notte per alcuni giorni. Questo dovrebbe aiutare a rimuovere i batteri e lo sporco indesiderati presenti nella piscina. Inoltre, risciacquare il filtro almeno 3-4 volte al giorno, poiché l’acqua verde può intasare il filtro e causare danni. Se la piscina non si libera in 4-5 giorni, fate controllare il vostro sistema di filtraggio.
Pulire i lati e il fondo della piscina
Ora che l’acqua della vostra piscina è finalmente molto più invitante, dovrete semplicemente spazzolare le superfici e passare l’aspiratore sul fondo della piscina.
Ma se ci sono molti detriti, non rischiate. È meglio rivolgersi ai servizi professionali di pulizia piuttosto che finire per intasare e danneggiare il sistema di filtraggio.