
Come sanificare l’aria in un ambiente chiuso
- On 6 Settembre 2022
Hai bisogno di sanificare un’ambiente?
Come effettuare una corretta sanificazione di un ambiente chiuso
Quando si parla di pulizia degli ambienti, di solito ci si concentra sulla pulizia del pavimento, delle diverse superfici e dei mobili per controllare che non ci siano macchie e che siano privi di polvere.
Ma quello a cui non pensiamo quasi mai, quando entriamo in una stanza, è quanto sia pulita l’aria. Se è difficile dire a occhio nudo quanto sia realmente pulito un oggetto o un mobile, è molto più difficile dirlo dall’aria. Può essere molto evidente se l’aria è sporca, per esempio se ci sono particelle di polvere che galleggiano o c’è un cattivo odore, ma possiamo respirare aria malsana senza esserne consapevoli e incorrere in malattie respiratorie.
Perché è importante sanificare l’aria?
La cattiva qualità dell’aria è dannosa per la salute, perché aumenta il rischio di contrarre malattie respiratorie come il COVID-19 oppure l’influenza. Aumenta anche i problemi delle persone allergiche agli acari della polvere.
Controllare la pulizia dell’aria in qualsiasi stanza e fondamentale perché virus e batteri sono fino a 100 volte più concentrati in uno spazio chiuso, il che aumenta il rischio per le persone.
Come si fa a sapere se l’aria è pulita?
Gli agenti contaminanti in uno spazio chiuso possono essere di due tipi: biologici o chimici. Se un ambiente è frequentato da un numero regolare di persone e magari anche animali, come spesso capita, è molto probabile che l’aria sia ricca di microrganismi e batteri che noi stessi generiamo.
Infatti, un locale molto trafficato può essere contaminato da una delle diverse persone che può aver contratto un virus o un raffreddore, facilitando la sua diffusione negli ambienti.
Allo stesso modo, l’aria può essere intaccata da sostanze chimiche se usiamo certi prodotti (vernici, prodotti chimici, ecc.). Questo caso è sicuramente più probabile in un ambiente lavorativo industriale, in cui si utilizzano prodotti ad alto rischio e per cui è opportuno seguire delle norme specifiche che non tratteremo in questo articolo.
Qual è il modo migliore per disinfettare l’aria?
La prima cosa è la pulizia quotidiana per evitare l’accumulo di polvere e sporcizia che può emanare funghi, acari o batteri. Una volta fatto questo, il modo migliore per pulire l’aria in uno spazio chiuso è una disinfezione con ozono.
La sanificazione ad ozono è un particolare trattamento che sfrutta il potere virucida e battericida di questo gas per agire in totale sicurezza. Si tratta di un metodo totalmente ecologico, poiché l’ozono, formato da 3 molecole di ossigeno, è naturalmente presente in natura. Questo tipo di trattamento non lascia alcun tipo di residuo, perché l’ozono utilizzato si trasforma in semplice ossigeno.
La formulazione disinfettante viene erogata tramite aerosolizzazione: batteri, funghi, virus e spore presenti nell’aria e sulle superfici vengono debellati. Milioni di micro particelle composte da molecole di perossido di idrogeno vengono distribuite uniformemente nell’ambiente, a disinfezione terminata, nell’aria non rimane nessun agente nocivo e dopo un breve periodo di tempo è possibile accedere nuovamente all’ambiente, Il perossido di idrogeno agisce direttamente su tutte le superfici degli ambienti confinati e sulle superfici dei dispositivi in essi contenuti, senza conseguenze e residui.
I trattamenti con ozono sono totalmente ecologici e molto efficaci.
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